L’esplosione di Seveso
Il 10 luglio 1976 una grossa esplosione in un impianto chimico italiano del nord , ha rilasciato una spessa nuvola bianca di diossina che rapidamente si concentrò nella città di Seveso al nord di Milano . Col passare del tempo i danni causati da questa nube furono catastrofici , molti animali incominciarono a morire rapidamente .
Le testimonianze sono raccontate dai cittadini che parlano di animali morti come cani e gatti , sulla gente dopo un mese si sono sentiti i primi effetti negativi , tra questi nausea e offuscamento della vista . Soprattutto i bambini avevano problemi di piaghe deturpanti in tutto il corpo , molti si ammalavano di cloracne una malattia rara della pelle . I residenti per un po’ sono stati costretti ad evacuare e cambiare città .
Oggi sopra le grandi vasche che contenevano questa diossina pericolosa si trovano i resti di centinaia di animali macellati , . Adesso la fabbrica e stata distrutta tutto il resto rimane solo un brutto ricordo di quella diossina contagiosa che uccise miglia di animali e à contagiato centinai di persone tra adulti e bambini .