La peste nera
Una delle peggiori pandemie della storia umana e la peste , o conosciuta come la (peste nera ) , le origini di questa malattia infettiva , nascono tra il XIV e il XIX secolo . La diffusione avveniva attraverso pulci e pidocchi , che ha sua volta la trasmettevano nell’uomo . Recenti studi hanno determinato che lo sviluppo delle pandemia è avvenuta attraverso i roditori già infetti , principali responsabili della pandemia di massa che uccise milioni di persone in tutta Europa .
La peste è causate dal batterio Yersinia pestis , che si diffonde attraverso le pulci infette , diciamo che i sintomi non sono così innocui , infatti includono , linfonodi dolenti e gonfiati, chiamati ( bubos ) , Inoltre genera febbre alta , brividi e tosse . Ma l’infezione si diffonde in modo differente in base al soggetto colpito , in alcune persone infette , la peste colpisce l’apparato respiratorio , dovuto da una grave infezione polmonare in quanto successivamente genere la morte .
Le persone ammalate di peste , posso trasmettere il virus a un soggetto sano , attraverso goccioline trasportate dall’aria – tosse , o starnuti .L’argomento peste Sembra una questione ormai debellata della Sanità mondiale , ma purtroppo ancora oggi ci sono paesi sotto sviluppo che sono contagiati da questa epidemia .
Il contatto primario dell’infezione avviene nelle zone con scarsa carenza di cibo , acqua , e igiene . Tra questi Madagascar lo scorso anno , ha contagiato più di 1800 persone. I medici mondiali studiano la soluzione del problema . Raina MacIntyre, docente di Epidemiologia delle Malattie Infettive presso l’Università del New South Wales in Australia, applica degli studi per capire come si è diffusa in Europa la pandemia di questa infezione così pericolosa che miete vittime ancora oggi .